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Chiusura e conservazione dei vini rosati

Il vino rosato riveste sempre più un ruolo di primaria importanza, soprattutto in questo periodo dell’anno. La primavera inoltrata e l’arrivo dell’estate amplificano la richiesta di un prodotto molto versatile, che è possibile ottenere con vari sistemi di vinificazione per centrare differenti obiettivi enologici e soddisfare diversi target di mercato.

I rosati sono un ottimo compromesso tra vini bianchi e vini rossi, unendo la freschezza dell’uno con la struttura dell’altro.

La chiusura di un vino rosato è un aspetto molto delicato. Diversi sono i fattori da tenere in considerazione: in primis il colore che si vuole mantenere, oppure ottenere con una evoluzione desiderata.

Grande attenzione va posta al tenore di solforosa, un antiossidante che potenzialmente può influenzare il colore e che rende pertanto il ruolo e la scelta della chiusura ancora più fondamentale.

Per questo si rende necessario conoscere tutti i parametri del vino e della tappatura. Il personale M2X vi saprà consigliare il tappo con la giusta permeabilità, che consenta la conservazione e l’evoluzione ottimale del vino, sia nei profumi che nel colore.

Le nostre proposte per i vini rosati? Il tappo micro Fortis, con la scelta della corretta permeabilità; il tappo a vite Federfin Tech, con una attenta valutazione della guarnizione adatta; il tappo in sughero naturale monopezzo ACI, con un ottimale peso ponderale del tappo; infine, il tappo corona Pelliconi.

Esperienza, analisi del vino, valutazioni delle permeabilità delle chiusure e una ipotetica data di stappatura della bottiglia ci assicurano di centrare l’obiettivo enologico, e quindi di qualità, per ogni nostro cliente.

Pubblicato su Il Corriere Vinicolo, N. 20 del 19 giugno 2023

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